
La Slovenia Contro Israele l'Italia no! Mentre i governi di tanti paesi non fanno nulla contro i massacri e le condizioni disumane a cui sono sottoposte centinaia di migliaia di persone la Slovenia ha comunicato a due ministri dell’estrema destra israeliana, il ministro delle Finanze Bezalel Smotrich e quello della Sicurezza nazionale Itamar Ben Givr ildivieto di ingresso nel paese. Le accuse sono incitazione alla violenza estrema e gravi violazioni dei diritti attraverso dichiarazioni “genocide”.
La Slovenia contro Israele
Un analogo procedimento era già stato intrapreso da Canada, Australia, Nuova Zelanda, Regno Unito e Norvegia. Smotrich nel 2025 aveva annunciato che “Gaza sarà completamente distrutta” opponendosi a qualsiasi aiuto umanitario giustificando la fame a cui sono sottoposti i civili per ottenere la liberazione degli ostaggi. Ovviamente l’espansione degli insediamenti in Cisgiordania è ammessa anche se la Cisgiordania non è Gaza ma sono comunque terre buone per i coloni cha da decenni occupano progressivamente territori altrui.
Gli ebrei sterminatori di anime
Ben-Gvir ha sostenuto la “fuoriuscita permanente” dei palestinesi da Gaza ed ha addirittura incitato i coloni a usare la violenza nei territori occupati, sostenendo che “non dovrebbe rimanere neanche un palestinese”. Eva Illouz (sociologa franco israeliana) ha evidenziato come posizioni simili siano riconducibili ad un “fascismo ebraico”.
La Slovenia contro Israele
Tra i paesi europei i Paesi Bassi, già a maggio avevano convocato gli altri paesi europei evidenziando come i rapporti bilaterali tra Europa ed Israele siano subordinati al rispetto dei diritti umani e dei principi democratici e questa mancanza evidenzia la possibilità di interrompere ogni rapporto incluse relazioni commerciali per 46 MILIARDI di Euro. Si sperava che data la nota “sensibilità” di Israele alla vile pecunia gli atti contro la popolazione civile sarebbero cessati.
17 paesi dell’Unione hanno aderito tra cui anche Spagna, Francia e Irlanda. Ovviamente Italia, Germania e Ungheria ed in misura minore Austria, Ungheria e Repubblica Ceca si sono opposte ed ora Israele continua imperterrito a massacrare persone inermi. In questa situazione ci sono vecchi donne e bambini ma …. mica sono ucraini !!! Eppure la logica vorrebbe che si usassero i medesimi principi sempre.
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