Vorremmo sapere da Meloni e dai ministri Salvini, Abodi, Valditara e della Meritocrazia quali sono i criteri con cui Geronimo La Russa, figlio della seconda carica dello Stato, è stato nominato alla Presidenza dell’Aci con un compenso di 230 mila euro l’anno.
Vorremmo sapere qual è il loro concetto di meritocrazia.
Non sono io che “rosico” per questa nomina, ma tutte quelle famiglie che, con sacrificio, mandano i propri figli a studiare e poi li vedono costretti a fare i camerieri.
Sono convinto che il Presidente La Russa sapesse delle polemiche che sarebbero seguite a queste elezioni, ma probabilmente lui e il figlio domani leggeranno la rassegna stampa davanti al busto di Mussolini e si faranno una grossa risata.
E questo perché non gliene frega nulla.
Tra l’altro, casualmente, nel decreto che si andrà a votare, c’è un aumento di 5 milioni di euro dei fondi, guarda un po’, proprio per l’Aci.
Con il Movimento 5 Stelle non si sono mai viste queste schifezze. E mai si vedranno.
Aggiungi commento
Commenti