
Il primo giorno dei nuovi dazi di Donald Trump si chiude con una certezza: gli Stati Uniti stanno facendo cassa, e a pagare il conto sono produttori, lavoratori e consumatori di tutto il mondo.
Donald Trump: gli Stati Uniti stanno facendo cassa
A luglio, gli incassi doganali USA sono triplicati rispetto all’anno scorso: 30 miliardi di dollari in un mese, 100 miliardi da aprile. Un’operazione pensata per riequilibrare i conti federali – gravati da oltre 36.000 miliardi di dollari di debito – sulle spalle degli altri.
Il prezzo per l’Italia
Anche noi paghiamo un caro prezzo: l’Italia è tra i Paesi più esposti, nei settori della meccanica, della moda, dell’agroalimentare e nel settore automotive, già molto sofferente .Sulla scena internazionale Giorgia Meloni si limita a fare da comparsa, senza ottenere nessuna tutela per le nostre imprese.
Meloni e Donald Trump
La verità è che la premier preferisce vantarsi di rapporti “privilegiati” con Trump piuttosto che difendere con forza il Made in Italy. Il risultato? L’America incassa, l’Italia paga. Nonostante il suo amico l’avesse definita “great person” ricevendola alla Casa Bianca.Difendere la nostra economia non significa fare passerelle oltreoceano, ma sedersi ai tavoli negoziali con obiettivi chiari e strumenti di pressione reali. Cose che questo governo, tra un post e una intervista senza contraddittorio, continua a dimenticare. Altrimenti alzerebbe la voce in Europa per questo invece di comprare armi e oleare i meccanismi delle industrie belliche.
Di MMarianna Ricciardi
Aggiungi commento
Commenti