Torna a Roma, nel quartiere Magliana, la 24ª edizione del Premio Fabrizio De André – Parlare Musica, manifestazione che da oltre vent’anni celebra l’eredità artistica del cantautore genovese. La piazza che porta il suo nome dal 2002 farà da cornice a un evento che unisce musica, poesia e pittura, con l’intento di valorizzare la creatività e l’originalità delle nuove generazioni.
“Lì, in periferia, dove c’era la gente che amava di più”, ricorda Dori Ghezzi, presidente della Fondazione Fabrizio De André e compagna di vita dell’artista, sottolineando il legame profondo tra De André e le realtà popolari.
Il Premio alla Carriera – Targa Faber 2025 sarà assegnato a Luca Marinelli e Mauro Pagani. Marinelli riceverà anche la Targa Quelli che cantano Fabrizio, riconoscimento dedicato alle reinterpretazioni dell’opera di De André, insieme a Bresh e The Andre. “Avevamo invitato anche Olly – spiega Dori Ghezzi – perché mi piaceva dare un segnale di unione, in questi tempi di guerra”. Resta incerta però la sua partecipazione.
La finale vedrà un momento speciale: Marinelli e The Andre si esibiranno insieme, affiancati – come anche Bresh – dalla storica band di De André, in un dialogo musicale tra passato e presente.
Accanto ai dieci finalisti della sezione musica, saliranno sul palco diversi ospiti: Antonio Rezza e Flavia Mastrella, Andrea Rivera, Santoianni (già vincitore lo scorso anno), oltre a Marcondiro e Nour Eddine, premiati in passato con il Premio Amnesty International.
Non solo musica: la giuria di qualità ha selezionato oltre 1.000 candidati nelle tre sezioni del Premio. Per la pittura verrà premiata Luli, con l’opera Il Volo, mentre per la poesia la vincitrice sarà Elena, con il testo Nackt und Kleinkind (nuda e infante).
Un appuntamento che conferma, anno dopo anno, la vitalità dell’eredità di Fabrizio De André e il suo ruolo di faro culturale per le nuove generazioni.
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