
AGI - "Si aprono nuove opportunità per ampliare il cerchio della pace e gli Accordi di Abramo". Così il primo ministro israeliano, Benjamin Netanyahu, dopo l'incontro con il presidente americano, Donald Trump alla Casa Bianca.
Accordi di Abramo
Trump e Netanyahu, ha aggiunto il premier israeliano, "ci stanno lavorando con pieno vigore". Netanyahu ha osservato che durante la conversazione i due si sono concentrati sugli sforzi per liberare gli ostaggi. "Non molleremo questo impegno nemmeno per un momento", ha affermato.
Ieri le parole di Netanyahu hanno fatto discutere. Al termine del suo incontro con lo speaker della Camera degli Stati Uniti Mike Johnson, il primo ministro israeliano ha ribadito la necessita' di "doverfinire il lavoro a Gaza, per liberare gli ostaggi e distruggere le capacità di Hamas". Netanyahu, parlando con i giornalisti, ha riaffermato che Gaza "dovrà avere un futuro diverso".
Netanyahu conferma la volontà di continuare
Così mentre la comunità internazionale si appella al cessate il fuoco nella Striscia di Gaza e all'ingresso degli aiuti per i civili ridotti allo stremo dopo due anni di conflitto, il premier israeliano ribadisce la sua volontà di andare avanti nell'attacco. Solo oggi a Gaza, secondo fonti sanitarie locali, sarebbero morte 87 persone a causa dei bombardamenti dell'IDF.
Anche il presidente degli Usa, Donald Trump è intervenuto sul tema: "Dobbiamo risolvere la questione. Gaza è una tragedia. Voglio risolverla, e credo che anche l'altra parte voglia farlo", ha affermato il capo della Casa Bianca.
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