La Fusani tocca il fondo: "È giusto, secondo me, che, rispetto al buttare le bombe, si taglino acqua, luce e gas. Mi dispiace, perché vuol dire mettere in ginocchio le persone, però le persone hanno una via d’uscita verso l’Egitto in questo momento, quindi la usino da Gaza e svuotino Gaza".
La Fusani tocca il fondo
Queste sono le aberranti parole dette dalla renziana fusani durante la trasmissione ReStart su Rai 3, riguardo l’escalation militare israeliana su Gaza denominata "Spade di ferro". Verrebbe da chiedersi se, dalle poltrone dei salotti televisivi occidentali, certi pennivendoli vogliano dare consigli ai palestinesi su come muoversi nel loro territorio, piuttosto che fare analisi sugli accadimenti del conflitto in corso. In buona sostanza la fusani ha avallato la scelta del ministro della Difesa israeliano yoav gallant annunciando l’assedio totale di Gaza: "Niente elettricità, niente cibo, niente benzina, niente acqua. Tutto chiuso. Combattiamo contro degli animali umani e agiamo di conseguenza".
Un giornalismo di sistema
Non si tratta, purtroppo, di un caso isolato nello squallido panorama giornalistico italiano ed internazionale mainstream. È la natura dell'informazione capitalista egemonica occidentale, intrinsecamente razzista, mai de-colonizzata, suprematista, classista, deviata e disseminatrice di odio nei confronti di tutti coloro che non sono occidentali. È l'esempio della deriva anti-democratica del nostro Paese e il prodotto dalla nostra civiltà morente, al pari dei nazionalismi xenofobi.
Giuro, se avessi dei superpoteri, ci manderei la fusani a Gaza senza luce, acqua e gas, con le bombe sopra la testa, che scappa verso l'Egitto che ha tra l'altro chiuso le frontiere.
E poi vediamo, qualora tornasse integra, come la pensa e racconta. Che schifo.
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