Vorrei che il mondo assomigliasse a quella trattoria, quale? La Trattoria degli Amici! Vorrei che tutte le persone che conosco siano come il Manager di questa trattoria. Massimo Manuetti è il guardiano, guida e custode non soltanto della tradizione culinaria della trattoria ma soprattutto di coloro che ci lavorano. L'anno scorso Manuetti ha ricevuto il Premio DomusArt ai meriti socio culturali e lo ha meritato tutto... perché? Oltre alla bravura per la gestione della trattoria e per il suo roman food inimitabile, Massimo Manuetti assume ragazzi con marginalità... non voglio chiamarle disabilità perché a confronto siamo più disabili noi che tiriamo le bombe per un pezzo di terra. Massimo Manuetti il Premio DomusArt lo meriterebbe tutti gli anni. I ragazzi che lavorano come camerieri sono in una campana di vetro, li tratta come figli e se ne prende cura. Quindi non sto facendo pubblicità alla sua cucina che garantisco non ha bisogno di pubblicità. Io sto parlando della persona e soltanto di quella persona: l'uomo Massimo.
Il resoconto è che è una persona che non ha a che fare con un ambiente facile, infatti, che se ne dica, non credo che la comunità Sant'Egidio, che "possiede" la Trattoria sia un luogo semplice, già soltanto per il fatto che è una estensione ecclesiastica quindi, un antro amministrativo dell'..... la parola mettetecela voi, ma, tra le fiamme degli interessi e delle pretagini, Massimo svetta e rende quel posto l'antro del paradiso... ah si questo posso scriverlo. Credo che Manuetti rappresenterà sempre quel luogo. Ha dato forma ad una realtà psichedelica e chi mi conosce come uomo, artista e giornalista sa che questa parola non la uso a caso e per tutti. La psichedelia è quel mondo che esiste nell'impercettibile realtà di essere, come a dire: crea il senso di quella realtà. La Trattoria degli Amici e il suo Manager Massimo Manuetti sono psichedelia.
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