
Giorgia Meloni non bacia il culo a nessuno tanto meno a Donald Trump! La differenza tra i due è abissale. Donald Trump è un fantasioso uomo d'affari capace, non soltanto di affossare i mercati attraverso l'operazione dazi ma ha anche la capacità di acquistare titoli in sofferenza per diventare ancora più ricco e potente. Giorgia Meloni invece, rappresenta la grande politica, non solo di strategia ma anche di struttura politica. La differenza tra chi accusa la Meloni di baciare il culo a Trump e lei è nel fatto che Giorgia Meloni governa realmente questo stato ridotto a brandelli. A dirlo è un socialista craxiano come me, infatti, senza mezzi termini, dichiaro che la nostra Presidente del consiglio è una delle poche persone a potersi dichiarare politica. Il guro Massimo D'Alema, da me adorato per tanti anni, capace di avere una dialettica politica unica, pochi giorni fa, in un'intervista, ha dichiarato apertamente la bravura politica della Presidente del consiglio. Uno dei più grandi strateghi della politica italiana degli anni '90, ha infatti tessuto le lodi della Meloni. "La grande formazione e crescita di Giorgia Meloni, inizia dai movimenti giovanili fino a divenire segretaria giovanile dell'M.S.I. per divenire, nel corso degli anni, segretario di partito, un partito costruito e cresciuto come un vero partito e non come un movimento di aggregazione senza una vera identità politica. La conseguente nomina a Presidente del consiglio indica la sua grande preparazione politica, creando non solo consensi ma anche azione". Infatti, lei non bacia il culo a nessuno bensì cerca di governare questo ingovernabile paese, frantumato da innumerevoli paradossi e mafie, movimenti dell'ultima ora e improvvisati politici di babbi ricchi. Meloni cerca di governare attraverso un sentimento non soltanto patriottico ma anche materno. Se la Giorgia del parlamento non dovesse riuscire nell'impresa, la povera Italia si deflagrerebbe contro i dazi ameregani. Abbiamo bisogno che lei riesca a tessere quella ragnatela di intrighi politici che potrebbe salvare l'Italia. Il nostro non è un paese che può essere governato attraverso gli slogan inutili di Conte o della povera sventuratatina Elly. La capacità strategica della nostra Presidente del consiglio coinvolgerà anche il resto d'Europa e soltanto in quel momento smetterete di chiamarla bacia culo... locuzione tipica e unica di una sinistra morta e senza identità. fare la guerra a Tump significa morire economicamente e politicamente... meditate gente meditate.
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