
Gli USA imporranno sanzioni alla relatrice speciale ONU per i Territori Palestinesi, Francesca Albanese.
Sarebbe colpevole di aver lavorato e di aver prodotto uno studio. Solo che nel rapporto in questione, Albanese ha puntato, coraggiosamente, il dito contro le aziende che speculano e guadagnano sul genocidio palestinese commesso da Israele con la complicità degli USA e degli scendiletto europei.
Gli USA contro Albanese
Ora, però, veniamo a noi. Si può o meno condividere il lavoro di Albanese ma si deve argomentare nel merito e non punire perché siamo in democrazia e tutto si può e si deve dire e tutto si può e si deve conoscere. Mi aspetto il piglio severo di Meloni, mi aspetto che la sua proverbiale determinazione venga tirata fuori per tutelare i valori occidentali di democrazia e libertà (quelli per cui si bombarda l'Iran e si comminano sanzioni alla Federazione Russa). Mi aspetto che la Presidente del Consiglio della Repubblica italiana, in linea con la ritrovata e proclamata autorevolezza dell'Italia in politica estera, si attivi per proteggere una cittadina della nostra Nazione attaccata dall'amministrazione statunitense.
Italia sovrana
O forse Francesca Albanese avrebbe dovuto tacere e magari pure approvare "la città umanitaria" proposta da Netanyahu in cui deportare i palestinesi che ci resterebbero senza più la possibilità di uscirne? In pratica si tratterebbe di un campo di concentramento in cui far affluire gli indesiderati perché facenti parte di un'altra razza. Che dice Meloni?
#francescaalbanese
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